Con questo progetto si vuole ampliare il dispensario che già dal 2007 è attivo presso la comunità Maasai con più di 500 pazienti ogni mese.

Ormai vista la richiesta numerosa di aiuto, si vuole creare una struttura capace di analizzare i prelievi del sangue per diagnosticare le più importanti patologie presenti sul territorio come Malaria e tifo, oppure per consigliare ai pazienti di rivolgersi agli ospedali di Nairobi per cure o operazioni che sicuramente necessitano di maggiore strutture dopo aver avuto esiti rapidi e soprattutto gratuiti che permettano anche alle persone con minor possibilità economiche di non rischiare la vita.

In oltre nella struttura, sarà realizzata una sala per visitare le donne nella fase della gravidanza e soccorrere eventuali parti difficili, parti che in questo momento sono solo possibili nelle rispettive capanne.

Si procederà in oltre, a preparare il personale che già stiamo mandando nelle scuole con le borse di studio, anche con corsi di aggiornamento presso ospedali italiani come: (Umanitas di Bergamo) resasi disponibile.